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Due mamme

Da qualche giorno il nuovo spauracchio delle mamme cattoliche è la coppia lesbo inserita in uno degli episodi di Peppa Pig.

Ora, premesso che a me Peppa Pig proprio non piace, per via delle pozzanghere e dei rutti,

  1. La cosa, per un bambino di 3-4 anni, non mi sembra tanto traumatica quanto vedere un maiale in giacca e cravatta che scrive al pc.
  2. Al mondo ci sono problemi ben più gravi. Per esempio noi degli anni Ottanta siamo sopravvissuti ai fuseaux con le staffe.
  3. In effetti una mamma sola a volte non basta. E infatti l’amica di Peppa ha una mamma che fa il dottore e l’altra che cucina degli ottimi spaghetti.
  4. Non è vero che il mondo va sempre peggio. Duemila anni fa le mamme cattoliche dovevano preoccuparsi che i loro figlioli adolescenti non finissero in pasto ai leoni nel circo, perciò che sarà mai se a 5 anni ti cantano Elettra Lamborghini? In tutto ciò non esisteva la lavatrice.
  5. Fino a non troppo tempo fa le fanciulle adolescenti, a meno che non fossero ricche e strafighe, finivano in convento. Il matrimonio combinato poteva dirti pure peggio. Quindi adesso becchiamoci qualche secolo di sfrenata anarchia e un paio di calci nel sedere.
  6. Fino all’altro ieri si faceva così e basta. Perché sì. Perché te lo dice tuo padre. Altrimenti le prendi. Che non andava mica tanto meglio come strategia educativa.
  7. Rilassiamoci, non siamo sotto attacco e nessuno vuole eliminarci dal pianeta. Ormai ci ignorano bellamente. La famiglia non ha bisogno di essere difesa, perché le cose belle si difendono da sé. Qualcuno ci ha già provato a salvare il mondo ed è stato zitto per trent’anni su trentatré. (Altro che i miei pippotti domestici…)
  8. Mettiamocelo in testa, mamme cattoliche, siamo una minoranza come tante. Se non vogliamo carne al venerdì, basta firmare il modulo della mensa scolastica come fanno tanti altri. Forse, a far fatica, diventeremo un pelo più autentici.
  9. La Chiesa, in certi periodi gloriosi tipo il Medioevo o giù di lì, si è dimostrata avanti anni luce su tante questioni. Tipo gli ospedali, le università, la bonifica delle paludi. Robetta insomma. Potevi tirartela perché un amico tuo aveva fatto la Cappella Sistina. Adesso a me pare che arranchi un po’. (Perlomeno a livello di social, perché poi il buon lievito non fa rumore.) Mica colpa sua eh, ma forse ci siamo un attimo impigriti da quando il Natale è diventato un brand. Perciò certe frasi come “Non si fa perché lo dice il CCC” e allegati presagi di sventura tipo Sodoma e Gomorra sono oggettivamente anacronistici, dai. Se oggi dici a un ragazzino “Fallo e io ti scomunico!” quello come minimo ti fa una pernacchia. Ma giustamente pure. Natale di Chi? Forse vale la pena ricominciare da Zero.
  10. Dialogare è difficile, ma vale sempre la pena. Perciò organizziamo una bella merenda con le due mamme dell’amica di Peppa, che ci scommetto sono fortissime col truccabimbi e le corse con i sacchi. Scambiamo quattro chiacchiere, diamoci una mano, che fare la mamma non è mai semplice, figuriamoci senza un papà. Quante mamme di Penny Polar Bear abbiamo in rubrica? O conosciamo solo quelle del Gay Pride?
  11. Appunto, smettiamola di urlare. In questo Paese sembra non si faccia altro, specie a ridosso delle elezioni. Perché invece, gomito a gomito con quelle due mamme del truccabimbi, non ce ne andiamo a distribuire pasti in stazione, mettendo da parte gli slogan?
  12. Il mondo è bello perché è vario. Non dico di metterli h24 su Youtube, sti figlioli, ma nemmeno stare tutti vicini vicini che tra di noi almeno ci intendiamo. Leggete, ragazzi belli! Le scatole dei cereali, se in casa non c’è altro, ma leggete! Mollate sto cellulare (molliamolo tutti che crea dipendenza) e viaggiate, pedalate, assaggiate! Guardiamoci insieme Peppa Pig e facciamoci fare un sacco di domande imbarazzanti. Che per fortuna hanno inventato la lavatrice. E anche l’asciugatrice.  
  13. E che Dio ce la mandi buona!

SÌ, sono una mamma cattolica (o almeno ci provo), e NO, non sono affatto preoccupata per le due mamme di Peppa Pig. Al momento mi preoccupa di più l’igiene dentale del GGG. Credo che il mondo (tutto, dai tramonti mozzafiato al compagno di banco con due mamme) sia un’impronta del Creatore. E che tutto, ma proprio tutto, ci parli di Lui.

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