Che nome date al vostro bambino?
Davide. Il nome di uno raccolto per scherzo sui prati. Strappato alle pecore e al sole. Vestito di pelle, scompigliato dal vento. Promessa di stelle e di re.
E per Davide che cosa chiedete?
Che sia dono.
Scelto
Incartato
Donato
Accolto
Da.
Che sia participio passato in una storia più grande di noi.
Che sia figlio aspettato e restituito senza appigli.
Perché, lo sappiamo, verrà il giorno in cui ti chiederemo di fare qualcosa.
Di crescere, di investire il tuo tempo, di diventare qualcuno, di non essere da meno.
E conteremo i giorni e i passi e le parole e i voti.
Tu invece sii
Tempo perso
Amore sprecato
Luce accesa
Terra abitata
Amico ritrovato
Coraggio speso
Pelle abbracciata
Suole consumate
Che nel cuore la storia tocca in un punto l’eterno, e anche innamorarsi è una declinazione strana.
Sa di muscoli e fionda, invece è solo l’impronta riflessa di un amore già dato.
Nascere e lasciarsi amare.
Grazie, cara Autrice, sono commoventi.